Ispirato al blu di Chefchaouen
C’è una città, nel cuore delle montagne del Marocco, dove tutto è blu. Le pareti, le strade, perfino l’aria sembra più leggera. Si chiama Chefchaouen, ed è da lì che parte questo orologio.
Il quadrante richiama proprio quella tonalità unica: un blu profondo, calmo, che cambia con la luce. Un colore che non grida, ma che resta. Elegante, ma mai freddo.
Abbiamo scelto questo blu per raccontare un’anima diversa: più intima, più silenziosa. Un orologio che non vuole attirare attenzione, ma accompagnarti — ovunque.
Un pezzo che si fa notare solo da chi sa guardare.
Nessun dettaglio è lasciato al caso
Ogni Kairos viene montato a mano, da noi.
Non è una frase fatta. È il motivo per cui ci mettiamo giorni per finire pochi pezzi.
Perché ogni quadrante deve riflettere la luce nel modo giusto, ogni dettaglio deve essere curato minuziosamente.
Uno alla volta, senza fretta.
Se ne vedi uno al polso, non è un caso. È qualcuno che ha scelto una storia, non solo un orologio.
Un meccanismo vivo
Funziona solo se lo vivi.
Non ha bisogno di ricarica. Solo di te.
Il movimento automatico trasforma ogni tuo passo in energia.
Non è elettronico, non è digitale. È meccanico. Reale.
Un piccolo cuore che batte finché lo indossi.
Ogni volta che ti muovi, il rotore ricarica l'orologio e una volta che lo togli resta in movimento per più di 46 ore in attesa di essere indossato di nuovo.
Sotto il vetro zaffiro c’è precisione. Fuori, una cassa impermeabile testata a mano.
Ma è ciò che non si vede a fare la differenza.
Solo 50 esemplari. Fine
